Metodi tradizionali:

Consiste nel rivestimento del blocco di marmo, blocco onice, blocco pietra con piastre di marmo o legno anche mischiati tra di loro.
Solitamente si usa il marmo per le superfici piano sega e legno per le superfici non perfettamente rifilate, per il  rinforzo di blocchi che andranno segati non a “diamante” ma a “limaia” per la quale si preferisce l’utlizzo di sole piastre marmo (es. Rosso collemandina, rosso lepanto, rosso levanto, rain forest green, Verde Ming).
L’incassamento del blocco in una cassaforma formata da tavole di legno o fogli di compensato che unite tra di loro formano un involucro che viene successivamente riempito di resina epossidica.
Questi procedimenti oltre ad un efficiente grado di resistenza finale, portano ad avere delle lastre rettangolari con un effetto finale tipo “quadro” dove avremo la lastra di marmo pietra o onice, rivesita  da una “cornice” di legno, con un effetto ottico molto accattivante.
Nel caso i blocchi si presentino informi o seminformi siamo in grado di ricostruire le parti mancanti cosi da riportare il blocco stesso  e quindi le lastre ad una forma parallelepipeda.
Le ricostruzioni di solito avvengono con l’utilizzo di cocciame dello stesso materiale e l’utilizzo di resina non neutra ma alla quale viene aggiunta una miscela di colori cosi da avvicinarsi il piu’ possibile al colore del materiale trattato.
Tali resinature vengono effettuate (ove possibile) nei luoghi preferiti dal committente siano essi depositi, segherie, piazzali o cava.
I materiali per i quali consigliamo tale procedimento sono quelli pregiati tra i quali: Alabastro Egiziano,Noir Saint Laurent, Onice Miele, Onice Verde, Arco Iris, Rosso Damasco, Rosso Francia Languedoc Onice Fantastico, Brèche Vendôme, Onice Arancio, onice Smeraldo, Onice Arcobaleno, Onice Cappuccino, Onice Tiger, Giallo Siena, Nero Portoro.